IL FILO PERDUTO
Il documentario, costruito dalle interviste condotte nell’arco di dieci anni, si propone di fare luce sul contributo femminile alla storia della civiltà occidentale tramite la narrazione corale e polifonica di esperte e studiose che, in contrasto con il modello androcratico imposto dalla cultura ufficiale, hanno dedicato il loro lavoro alla riscrittura di una storia diversa.
Stiamo raccogliendo i fondi per completare questo film.
I FILM CONCERTO
Il Film Concerto coniuga la visione cinematografica a un’esperienza live, in cui voce narrante, canto e musica originale eseguite dal vivo si intrecciano con un racconto per immagini e testimonianze. Un viaggio sonoro e filmico che genera una situazione unica in relazione con il pubblico.
Alessandro Scillitani è regista e autore di numerosi documentari di viaggio, spesso realizzati in compagnia di Paolo Rumiz, noto scrittore e viaggiatore.
Delle sue opere cura anche la colonna sonora, composta da lui stesso. Musiche e canti sono arrangiati ed eseguiti dal vivo dalla sua band, Marco Macchi al pianoforte, Stefano Ferrari al violino, Tommi Prodi alla chitarra e Mimmo Fontana alle ritmiche.
1.200.000 PASSI. IN VIAGGIO CON PAOLO RUMIZ è uno spettacolo antologico che racconta più di dieci anni di viaggi con Paolo Rumiz, dai luoghi perduti all’Appennino, dai canti di Europa ai viaggi immobili, dalla Grande Guerra ai Balcani, lungo l’Appia Antica e la Postumia.
A PIEDI NUDI SULLA TERRA è dedicato ai temi ambientali.
DAL PO ALL’APPENNINO racconta di luoghi abbandonati e di chi torna ad abitarli, recuperandoli alla vita
COSA RIMANE DI EUROPA dalle origini e dal mito fondativo, ai conflitti odierni.
LE LUNE INVISIBILI sono poeti, artisti, collezionisti, persone semplici, che spesso ignoriamo. Sono portatori di racconti straordinari, lontani eppure vicinissimi.
I DOCUFILM
Dalla via Appia percorsa a piedi, alla via Postumia, i racconti in viaggio, quelli biografici su Einstein, Laura Bassi, Leopardi, Pasolini e Bertolucci.
La passione di Scillitani per raccontare storie che connettono l’umanità con la sua storia, cultura e ambiente è evidente in ogni fotogramma dei suoi documentari. Con un occhio attento ai dettagli e un cuore aperto alle narrazioni e alle storie.
