Puro Remo al Cinema Cristallo

Martedì 30 ottobre alle 21 al Cinema Cristallo, verrà proiettato in prima visione cinematografica il  film Puro Remo del regista Alessandro Scillitani.

Per l’occasione il protagonista del film, Giacomo De Stefano, Man on the River e Man on the Snow, sarà a Reggio Emilia.

Dopo aver trascorso diversi anni della sua vita lavorando come ricercatore e documentarista, Giacomo De Stefano si è posto l’obiettivo di rendere consapevoli uomini e donne della civiltà dei consumi su come lo stile di vita sia decisivo per l’ambiente. Da qui una serie di progetti sostenibili, dal viaggio in barca a vela da Londra a Istanbul a quello attraverso l’artico, fino al progetto Lavvu Arctic Camp in Norvegia.

Alle 18.30 presso Rebell in via Monzermone 3/D ci sarà un aperitivo con De Stefano, in cui illustrerà i suoi straordinari progetti.

Alle 21, Alessandro Scillitani e Giacomo De Stefano presenteranno per la prima volta al cinema il film Puro Remo.

In Italia dagli anni ’50 in poi si è smesso di percorrere i fiumi, si sono dimenticate le acque e gli antichi mestieri che si praticavano tra le sue sponde.

Questo film è un viaggio poetico alla ricerca di moderni resistenti, di ultimi barcari, di maestri d’ascia.

Il viaggio parte dalla magica Venezia, emblema delle città d’acqua, che viene percorsa a piedi e su barche a remo, riscoprendo così la sua vocazione alla lentezza e alla poesia.

La città viene attraversata in compagnia di Giacomo De Stefano che da anni ha scelto di vivere sulle barche e ci porta per mano alla ricerca di tracce inedite e curiose di una città che ha scelto l’acqua al posto delle mura e in cui da sempre la voga e la navigazione sono al centro della vita; una città dove gli ubriachi si annegano cercando Venezia nel suo stesso specchio d’acqua.

Così conosciamo Nicolò, maestro d’ascia, che recupera e costruisce barche secondo tecniche antiche e ormai quasi perdute; e navighiamo in compagnia di Alice che è appassionata di barche a remi e a remi trasporta la verdura.

Poi andiamo nella bottega di Saverio Pastor, dove si fanno le forcole e i remi per le gondole e le barche.

In una gondola seicentesca ormeggiata nei canali incontriamo Gloria, campionessa di voga, che insegna ai bambini l’arte del vogare e dell’andar per mare.

Infine, facciamo la conoscenza di Riccardo Cappellozza, l’ultimo dei barcari, che un tempo navigava per i fiumi per trasportare le merci e poi, con l’espansione del trasporto su gomma negli anni ’60, è stato costretto a cambiare lavoro. Ma la passione non si è mai spenta e Riccardo ha fondato a Battaglia Terme un museo della navigazione fluviale, in cui ha raccolto tutto quello che poteva per testimoniare il rapporto perduto tra l’uomo e l’acqua.

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