film

L’Appennino che Suonava

Il film è un viaggio ideale nei luoghi dell’Appennino Reggiano in cui vissero e operarono i suonatori popolari tra fine ’800 e metà anni ’70 del ‘900.
Attraversando luoghi, case, osterie, dall’evocazione dei suoni e delle musiche, dal racconto dei testimoni si traccia il profilo di un periodo in cui la musica era al centro della vita della comunità, e le danze antiche erano ancora presenti. Un’atmosfera di festa e di convivialità, di cui è ancora vivo il ricordo.

fullHD, 2019, 70′

ideazione
Bruno Grulli

diretto da
Alessandro Scillitani

ricerche e interviste
Bruno Grulli, Paolo Simonazzi, Alessandro Scillitani

consulenza
Riccardo Varini, Paolo Vecchi

Alla Ricerca di Europa

Europa è nata in Oriente. Nelle terre dei Fenici. Fu Giove, innamorato di lei, a portarla via mare in Occidente dopo averla ingannata sotto le sembianze di un mansueto toro bianco.

Moya è una barca inglese che ha passato gran parte della sua esistenza in Inghilterra.

Data la situazione attuale, con Brexit che si avvicina e il vento dei nazionalismi, lo storico e skipper Piero Tassinari e lo scrittore Paolo Rumiz sentono il bisogno di mostrare che cosa significa essere europei, cos’è l’Europa, e quindi rintracciare dove nasce Europa, da qui la follia di trasformare Moya in un toro, trovare le corna… Zeus che si trasforma in toro, rapisce Europa dalla Fenicia, dall’Asia, la porta in Europa.

Così comincia un viaggio nel Mediterraneo, tra la Turchia e la Grecia, alla ricerca di Europa. Dov’è Europa? Ovunque e in nessun luogo, qualcuno dice.

fullHD, 2019, 63 minuti

regia, riprese e montaggio
Alessandro Scillitani

da un’idea di
Piero Tassinari

con
Piero Tassinari, Paolo Rumiz, David Hugues

La libertà della luna

Vivono dall’altra parte della luna, poco lontano dalle vie consuete. Sono persone non comuni, che trascorrono le giornate in modo originale, fuori dagli schemi. Sono poeti, artisti, collezionisti, persone semplici, che spesso ignoriamo. Sono portatori di racconti straordinari, lontani eppure vicinissimi, perché la luna, volendo, possiamo raccoglierla specchiata in un bicchiere.
“Ricordo una vecchia che abitava in un calanco, in una casa piccola piccola con erbe e fiori piantati sotto il muro. La sera stava seduta davanti alla finestra ad aspettare che passasse la luna. Quando appariva la luna piena, applaudiva”.
(Tonino Guerra)

fullHD, 2017, 75 minuti

regia, riprese e montaggio
Alessandro Scillitani

ricerche e interviste
Alessandro Scillitani, Paolo Simonazzi, Guido Rumiz

fotografia
Alessandro Scillitani

musiche originali
Alessandro Scillitani
arrangiate ed eseguite con
Stefano Ferrari
Marco Macchi
Tommi Prodi

con
Donato Laborante, Ilaria Cristofaro, Alberta Baglione, Michelangelo Moretti, Delio Foschiatti, Franco Sporco, Erminio Bertoli,
Lilluccio Bartoli, Gloria Forghieri, Pipeo, Gabriele Vescovi, Lopez, Gianluca Patacini, Armando Checchi

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