Film Concerto

Dal Po all’Appennino

Capita sempre. Si pensa di viaggiare lontano per cercare storie e, invece, i racconti sono lì, sotto casa, magari lontani dai riflettori, e allora basta illuminarli, mettersi in ascolto.
Partendo da casa, il racconto, fatto di parole, musica dal vivo, immagini e storie, si snoda tra paesaggi e uomini. Tra evocazioni dei mondi raccontati da Guareschi, Zavattini, Ghirri, Cavazzoni, Soldati e Fellini, ci si spinge verso la montagna, la spina dorsale dell’Italia, il luogo dei dimenticati, il grande cuore della nostra penisola.

A piedi nudi sulla terra

Siamo esseri fragili che camminano sulla terra.
Me ne accorsi presto, quando da ragazzo mi divertivo a prendere paura, affrontando di notte i luoghi abbandonati. Ma in quelle case non più abitate c’erano storie, di un mondo scomparso, e il segno di una perdita del contatto con la natura.
Persone illuminate, come Paride Allegri, ex partigiano, se ne erano accorte già negli anni ‘60. Il nostro pianeta, a causa del nostro comportamento, non sarà più adatto ad ospitarci.
Un viaggio, a passo lento, alla scoperta di antiche vie, attraversando con leggerezza i fiumi, le montagne, le terre selvagge all’estremo nord, in cerca dei resilienti, di chi ha scelto di vivere in modo sostenibile, nel rispetto di un’armonia perduta.
Un viaggio fatto di musiche dal vivo, racconti, storie e immagini.

Cosa rimane di Europa

Un viaggio nel Mediterraneo, alla ricerca del mito fondativo di Europa, la conquista dell’armonia attraverso il canto e la musica. Il grande sogno di pace e unione spezzato dalle guerre. I nazionalismi, gli spettri di ieri e di oggi, i nemici che uniscono e le storie che dividono.
Un film live fatto di storie, musiche e canzoni.
Un viaggio visivo e sonoro che, partendo dalle terre basse, si avventura tra le isole greche, radici del mito, per poi sbarcare a Sarajevo, punto di innesco della Prima Guerra Mondiale e teatro delle guerre di 30 anni fa; risalire a Leopoli, attraversando l’Ucraina che già nel 2014 mostrava tensioni e cicatrici, e tornare infine verso il cuore dell’Europa insieme ai giovani dell’orchestra giovanile Europea.

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